Angelo Gaja è nato ad Alba il 7 marzo 1940. Dopo il diploma di enologo e la laurea in Economia e Commercio all’Università di Torino, entra a soli 21 anni nell’azienda di famiglia, dove apprende il mestiere dal padre Giovanni. Da quel momento inizia un percorso che cambierà per sempre il destino del vino italiano.

Considerato uno dei padri del rinascimento enologico nazionale, Gaja ha rivoluzionato l’immagine del Barbaresco e delle grandi denominazioni italiane, contribuendo a portarli ai vertici della critica internazionale. Con una visione pionieristica, unisce tradizione e innovazione, elevando la qualità, lo stile e la reputazione del vino Made in Italy sui mercati globali.

Sotto la sua guida, la famiglia ha consolidato e ampliato le proprie tenute con tre realtà simbolo dell’eccellenza italiana: GAJA a Barbaresco, CA’ MARCANDA a Bolgheri e PIEVE S. RESTITUTA a Montalcino. Un patrimonio oggi portato avanti insieme alla moglie Lucia e ai tre figli – Gaia, Rossana e Giovanni – tutti coinvolti nella gestione delle cantine.

Figura carismatica e voce autorevole del settore, Angelo Gaja è riconosciuto a livello mondiale come uno degli imprenditori che hanno contribuito in maniera decisiva a trasformare il vino italiano in un’icona di prestigio, qualità e cultura. Un ambasciatore dell’eccellenza italiana, capace di raccontare al mondo la forza di una tradizione che sa continuamente innovare.